Certificazioni ambientali degli edifici LEED e BREEAM: il ruolo del BIM nell’edilizia sostenibile – Intervista con IVAR

Il settore delle costruzioni è responsabile del 39% dell’anidride carbonica legata all’energia e ai processi. È sempre più forte la necessità di progettare palazzi green e di garantirne la sostenibilità attraverso specifiche certificazioni ambientali degli edifici, come ad esempio i protocolli LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) e BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method). 

Il BIM (Building Information Modeling) può essere una risorsa utile anche per il conseguimento di queste certificazioni ecologiche? Marta Tufilli, BIM Specialist del Gruppo IVAR, ci offre un’interessante prospettiva sull’edilizia sostenibile.

Marta Tufilli, BIM Specialist Gruppo Ivar

Marta Tufilli, BIM Specialist del Gruppo IVAR

Quali compiti ha il BIM Specialist all’interno di IVAR?

“Faccio parte del team Consulenza Tecnica & Academy e nel nostro reparto ci occupiamo, oltre alla preparazione dei modelli BIM, dei servizi di preventivazione, supporto tecnico, formazione e del servizio IVAR CLOUD, il portale per il monitoraggio dei consumi energetici dei condomini in cui sono installati i nostri prodotti.”

In quale settore produttivo è attiva IVAR?

IVAR produce articoli per impianti di riscaldamento e sanitari fin dal 1985: valvole per corpi scaldanti, moduli per la contabilizzazione diretta, dispositivi per la ripartizione del calore, tubazioni e raccorderia, sottostazioni per centrali termiche, collettori di distribuzione, sistemi a pannelli radianti, componenti per impianti solari, geotermici e caldaie. Tutto made in Italy.

Gli stabilimenti produttivi sono infatti situati a Prevalle (BS) dove trovano impiego oltre 200 collaboratori, in una sede progettata in modo da razionalizzare le diverse fasi produttive ed operative. La sede italiana è anche il cuore del Gruppo IVAR, creato con l’obiettivo di distribuire i prodotti anche all’estero e che oggi conta 10 filiali: Belgio, Cina, Germania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti e Tunisia.”

IVAR Collettore di distribuzione per riscaldamento

Collettori di distribuzione per riscaldamento, IVAR 

LEED e BREEAM: come il BIM aiuta a conseguire certificazioni ambientali degli edifici 

“Progettare e realizzare soluzioni idroniche avanzate, in grado di ridurre la complessità di installazione e il consumo energetico, è la nostra mission. Ma per facilitare la realizzazione di edifici sostenibili, ad esempio in grado di raggiungere certificazioni LEED e BREEAM, è importante che oltre alle qualità del prodotto, ci sia un adeguato supporto alla progettazione sostenibile, con modelli BIM che integrino tutte le funzioni necessarie per la corretta messa in opera, la corretta configurazione e per il commissioning.”

Prima di proseguire con l’esperienza del Gruppo IVAR, fermiamoci un attimo: ecco una veloce ma esaustiva panoramica su BIM e certificazioni ambientali degli edifici LEED e BREEAM.

Cos’è il BIM?

Si tratta di un processo di costruzione digitale 3D di ogni singolo componente utilizzato all’interno di progetti di costruzione. Il BIM consente a tutte le professionalità coinvolte di accedere a informazioni dettagliate sulle caratteristiche fisiche e funzionali dei componenti. 

Ciò ha effetti estremamente positivi su una serie di aspetti, tra cui ad esempio riduzione delle spese economiche, sostenibilità ambientale dei progetti, durata temporale della fase realizzativa.

Cos’è la certificazione LEED?

LEED è un sistema di valutazione dell’efficienza energetica delle costruzioni. Nel settore dell’edilizia, è certamente una delle certificazioni ambientali per edifici più importanti e diffuse. 

Il protocollo si basa su quattro livelli di certificazione: quella di base, poi i livelli intermedi argento e oro, infine l’autorevole certificazione platinum, quella con il punteggio più alto. 

Ogni certificazione ambientale LEED viene, infatti, rilasciata in base al numero di punti assegnati all’edificio in sei specifiche aree di valutazione: trasporto e ubicazione, materiali e risorse, efficienza risorse idriche, energia e atmosfera, sostenibilità del sito, qualità degli ambienti interni.

Cos’è la certificazione BREEAM?

BREEAM è uno dei più longevi sistemi di certificazione in favore dell’edilizia sostenibile. Merito anche della sua capacità di adattarsi alla legislazione locale, tanto che alcuni Paesi come Svezia, Spagna e Germania hanno sviluppato schemi BREEAM specifici.

Il sistema di rating alla base della certificazione prende in considerazione una serie di requisiti, aggregati in dieci categorie: energia, innovazione, materiali, inquinamento, gestione dei rifiuti, salute e benessere, uso del suolo ed ecologia, gestione, trasporti, acqua.

Per ottenere la certificazione BREEAM, è necessario conseguire un punteggio tale da consentire di posizionarsi in uno dei sei livelli contrassegnati da altrettante stelle: accettabile, sufficiente, buono, molto buono, eccellente, eccezionale. 

BIM: risulta davvero vantaggioso per l’edilizia sostenibile?

“Il BIM sta acquisendo sempre più importanza, non solo nei progetti di grandi dimensioni e respiro internazionale ma anche in realtà più contenute. Gli impianti sono da sempre una componente estremamente delicata del progetto edilizio per via delle numerose interferenze che si creano tra essi e la struttura. Tra le diverse qualità dell’approccio BIM una delle più utili per il nostro settore è sicuramente la capacità di verificare in fase di progettazione tutte queste correlazioni e gestirle al meglio. Oltre a questo, gli impianti hanno anche bisogno di un’attenta manutenzione e tramite i modelli BIM è possibile implementare un piano di manutenzione che rispetti le peculiarità dei prodotti nel tempo.” E non solo, Marta Tufilli aggiunge:

“La velocizzazione dei processi in cantiere non può esistere senza un'attenta analisi e una dettagliata progettazione preliminare. Ed è proprio in questo contesto che subentra la nuova filosofia BIM: si tratta di una grande rivoluzione che porta il mondo delle costruzioni ad un nuovo livello di progettazione. IVAR crede nel miglioramento continuo e per questo abbiamo deciso di abbracciare questa nuova tecnologia, per supportare tutti i nostri clienti nella fase di progettazione con questi nuovi strumenti.”

Un’ulteriore significativa testimonianza che conferma l’importanza del BIM per una progettazione sostenibile ed efficiente.

BIMobject: come vi ha supportato nei vostri progetti?

“Creare ottimi modelli BIM per noi non era sufficiente senza avere la possibilità di diffonderli ai nostri clienti in tutto il mondo. In questo ci ha sicuramente aiutato la piattaforma BIMobject che grazie alla sua capillare diffusione e semplicità di utilizzo ci ha permesso di veicolarli al meglio.

Per toccare con mano la qualità dei modelli BIM che abbiamo realizzato vi invitiamo a cercare i nostri prodotti sulla piattaforma BIMobject. Visto che ci avvaliamo del servizio offerto dalla piattaforma che permette di ospitare direttamente sul nostro sito le pagine con i nostri modelli BIM, potete scaricarli direttamente dal sito IVAR.” 

IVAR teste termostatiche e valvole

Teste termostatiche e valvole, IVAR

Puoi scoprire gli oggetti BIM di IVAR anche sulla piattaforma BIMobject. Conclude Marta Tufilli:

“Sicuramente il nostro consiglio è quello di cominciare al più presto. Nei prossimi anni si tratterà sempre di più di un asset essenziale per essere competitivi sul mercato.”

Ti piacerebbe approfondire il tema dell’edilizia sostenibile e saperne di più sulle certificazioni ambientali degli edifici? Scarica subito gratuitamente il nostro e-book dedicato alle certificazioni di bioedilizia.

Il BIM e la digitalizzazione stanno trasformando il settore delle costruzioni nel 2024 e oltre

04 aprile 2024

Nel 2024, il settore delle costruzioni sta vivendo una rivoluzione significativa, alimentata dal Building Information Modeling (BIM) e dalla digitalizzazione. Questi progressi tecnologici modificano il modo in cui i progetti edilizi vengono concepiti e realizzati. In questo articolo approfondiremo l'impatto del BIM, discutendo dei suoi vantaggi tangibili e dei motivi per cui l’industria manifatturiera dev’essere parte integrante di questa trasformazione.

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