Il BIM tra sicurezza degli edifici e obbligatorietà: intervista a Tecno K Giunti

Il BIM tra sicurezza degli edifici e obbligatorietà: intervista a Tecno K Giunti

Quando il primo gennaio 2019, per volere del governo italiano, è entrato in vigore l’obbligo del BIM per opere pubbliche di importo pari o superiore a 100 milioni di euro diversi produttori hanno iniziato a prendere le giuste misure. Questo è il caso di Tecno K Giunti che, con l’introduzione dell’obbligatorietà del BIM per appalti pubblici, ha capito non solo l’importanza, ma anche la necessità di digitalizzare i propri prodotti. Dal 2019 ad oggi sono passati alcuni anni, e l’azienda è convinta del valore del BIM e dell’avere una libreria BIM: è difatti in aumento anche l’utilizzo del BIM in quei progetti ove non è obbligatorio. Ci racconta l’Ingegnere Davide Torsani, Direttore Tecnico presso Tecno K Giunti S.r.l.

Giunto serie K UP M50, Tecno K Giunti

 

Il Made In Italy tra tecnica, esperienza, estetica, funzionalità e… BIM.

Presso Tecno K Giunti spiega l’ingegnere Torsani ci occupiamo della produzione, così come della vendita e successivamente della posa in opera di Sistemi di giunzione, che vanno da quelli per la prevenzione sismica alla protezione fuoco per l’edilizia. Produciamo presso lo stabilimento situato a Savignano Sul Rubicone ed operiamo in Italia ed in tutti i paesi del mondo con forte sismicità.

Appena le normative Italiane sugli appalti pubblici hanno introdotto l’obbligo di progettazione in BIM per determinate opere, nel 2019, abbiamo modellato i nostri sistemi in BIM e utilizzato BIMobject per metterli a disposizione dei progettisti.

Sempre più spesso i progettisti, però, ci chiedono i modelli BIM dei nostri sistemi anche per appalti in cui non sono indispensabili, perché piccoli o privati. L’inserimento dei giunti all’interno della struttura progettata in BIM consente in effetti numerosi vantaggi, fra tutti l’individuazione dei reali casi d’uso, le interferenze, la computazione.

Lavoriamo in strutture composte da più corpi di fabbrica giuntati, quindi anche parlando di dimensione piccola mi riferisco ad edifici di una certa complessità planialtimetrica (vedi NTC 2018 §7.2.1 – Caratteristiche generali delle costruzioni: Regolarità). Recentemente siamo stati chiamati a collaborare alla progettazione di un importante ospedale privato di notevole dimensione e complessità strutturale dovuta alla presenza di più corpi strutturali isolati e giuntati quindi non solo verso il terreno ma anche fra loro (vedi NTC 2018 §7.10.4.4 – Controllo degli spostamenti relativi al terreno e alle costruzioni circostanti). La sfida principalmente consisteva nel compensare movimenti importanti pari a +/- 60 cm in tutte le direzioni del piano all’interno di un Lay-Out distributivo predefinito. Grazie alla modellazione in BIM, lo studio dei particolari costruttivi in corrispondenza delle differenti situazioni presenti ha permesso molta disinvoltura. Siamo quindi riusciti, con facilità, a valutare le scelte più efficaci per rispondere non solo alle richieste estetiche, ma soprattutto a quelle prestazionali e risolvere le interferenze con gli elementi preesistenti (pilastri, pareti, grigliati, comparti EI ed impermeabilizzazioni).

 

> Scopri la libreria BIM dei prodotti Tecno K Giunti su BIMobject.com

Prodotti Tecno K Giunti sulla piattaforma BIMobject

 

Un approccio di gestione olistico.

Il BIM, Building Information Modeling, è un processo di costruzione digitale in 3D che permette a tutte le parti coinvolte in un progetto di visualizzare e calcolare costi, tempi, manutenzione e fattori legati alla sostenibilità ancora prima di iniziare a costruire l’edificio stesso.

Negli anni, e con l’evoluzione della digitalizzazione, l'approccio alla progettazione sismica ha subito un forte cambiamento, passando dal porre una maggiore enfasi dalla resistenza alla prestazione. In questo gioca un ruolo fondamentale il BIM che permette di modulare la corretta scelta del sistema di giunzione nelle diverse zone del complesso strutturale al variare delle richieste prestazionali. Spesso ciò avviene senza cambiare modello BIM, ma semplicemente agendo sui parametri dello stesso. Infatti una volta individuato il sistema adatto dal punto di vista estetico e dell’ambito d’uso, i parametri del modello BIM permettono di adattare lo stesso sistema al cambiare della dimensione del giunto, dell’altezza disponibile fra piano di posa e pavimento finito e spesso anche del movimento compensato, arrivando velocemente a dettagli costruttivi, prescrizioni delle opere propedeutiche, capitolati e computi.

La progettazione architettonica, strutturale, impiantistica saranno sempre più integrate in 3D e dotate dalla nascita di contenuti non grafici come indicazioni d’uso, manutenzione, costo, estetica... in pratica sempre più BIM!

 

> Scopri le basi del BIM

Tecno K Giunti BIMobject

 

Quindi, è davvero una sorpresa che il BIM stia diventando un aspetto centrale negli appalti pubblici in tutto il mondo? Non proprio!

L'accuratezza dei modelli strutturali dipende significativamente dalla disponibilità di parametri di progettazione di input come le dimensioni degli elementi resistenti, le proprietà dei materiali, i dettagli di connessione dei giunti e le condizioni di carico. Inoltre negli anni, da un lato l’attenzione alla questione sostenibilità ed edifici sostenibili e dall’altro l’impatto che l’industria edile ha sull’ambiente, sono aumentate le richieste per la progettazione di nuove strutture in modo ecologico. Ed in entrambi gli aspetti il BIM ha un ruolo fondamentale.

Per Tecno K Giunti è una sfida attuale rendere sempre più sostenibile l’intera gamma di prodotti. Attualmente le scelte fatte ci hanno indirizzato verso una percentuale sempre maggiore (superiore al 50%) di alluminio strutturale ad alte prestazioni ottenuto da alluminio riciclato; analogamente con le guarnizioni stiamo migrando verso elastomeri riciclabili ed ottenuti da materia prima convertita. E’ un forte contributo allo sviluppo di questo progetto la possibilità che offre la progettazione in BIM di dare valore a queste scelte. Conclude l'Ingegnere Torsani.

 

Molte sono quindi le ragioni per passare al BIM. E oltre agli aspetti tecnici di progettazione aiuta ad aumentare la collaborazione tra produttori e progettisti, ridurre le tempistiche, e infine aumentare la propria visibilità.

 

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