Nessun file BIM? Nessun problema: come costruire una strategia BIM da zero
Scopri come avviare una strategia BIM da zero con i consigli esperti di Maher Oueslati, Senior BIM Specialist di BIMobject.
I mandati BIM sono in crescita a livello globale. I governi li considerano un modo per aumentare il controllo e garantire risultati migliori nelle costruzioni pubbliche, ancora prima che inizi la fase operativa. Di conseguenza, sempre più governi stanno rendendo il BIM un requisito obbligatorio. Ma cosa significa questo per te, come produttore? I tuoi prodotti devono essere disponibili come contenuti BIM, altrimenti rischi di essere escluso da futuri appalti. Questo articolo spiega cosa sono i mandati BIM e perché vengono imposti, così puoi preparare la tua azienda a ciò che ci aspetta.
Questo articolo è un estratto della nostra guida completa ai mandati BIM nel mondo.
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Un mandato BIM è un requisito imposto dal governo o dal settore pubblico che obbliga all’uso della modellazione informativa per l’edilizia (BIM) in specifici progetti di costruzione, solitamente finanziati con fondi pubblici. Questi mandati rappresentano uno dei principali fattori di accelerazione dell’adozione del BIM a livello globale. Non appena il BIM diventa obbligatorio per gli appalti pubblici, architetti, ingegneri e imprese (AEC) devono adeguarsi, specificando solo prodotti compatibili con il BIM. Un mandato BIM rappresenta di solito la fase finale della strategia e del piano di adozione BIM di un paese. I mandati BIM spingono tutti gli attori del progetto a collaborare digitalmente fin dall’inizio.
Se vuoi che i tuoi prodotti vengano utilizzati nei progetti pubblici, devono essere compatibili con il BIM.
La costruzione pubblica è sotto forte pressione per ottenere di più, con meno risorse. I governi devono compensare bilanci in diminuzione, ambiziosi obiettivi climatici e crescenti richieste di trasparenza. Il processo tradizionale non è più sufficiente, quindi molti stanno adottando il BIM.
I governi ne impongono l’uso per digitalizzare e modernizzare la pianificazione, l’esecuzione e la manutenzione dei progetti pubblici. Il BIM rappresenta una soluzione capace di massimizzare il valore sociale, economico e ambientale di ogni progetto.
Il BIM consente di prendere decisioni più intelligenti fin dal primo giorno. Aiuta i team a individuare problemi di progettazione in anticipo, pianificare con precisione e gestire gli edifici in modo più efficiente lungo tutto il loro ciclo di vita. Il risultato? Meno ritardi, costi più bassi e infrastrutture progettate per durare nel tempo.
I produttori sono fondamentali nell’ecosistema BIM. I modelli BIM includono dati dettagliati su ogni componente del progetto: dagli elementi strutturali agli apparecchi di illuminazione, ai sistemi HVAC, all’arredamento e molto altro.
I mandati influenzano e accelerano l’adozione del BIM. Ma cosa significa tutto questo per i produttori? Quando i governi rendono obbligatorio il BIM per i progetti pubblici, architetti, progettisti, appaltatori e proprietari immobiliari devono adeguarsi. Hanno bisogno di selezionare componenti edilizi che rispettino il budget, i tempi e gli obiettivi ambientali del progetto.
I produttori che investono nel BIM ottengono benefici aziendali concreti:
Quando i tuoi prodotti sono compatibili con il BIM, architetti e ingegneri possono trovarli facilmente e integrarli nei loro modelli, rendendoti la scelta preferita fin dalle prime fasi della progettazione.
Basta guardare al ruolo del BIM nella riprogettazione del celebre Stadio Santiago Bernabéu di Madrid. Gli architetti coinvolti nel progetto hanno affrontato sfide complesse grazie all’uso del BIM, che ha consentito una migliore coordinazione, collaborazione in tempo reale e un’innovazione audace lungo tutto il processo di costruzione.
👉Scopri come il BIM ha trasformato lo Stadio Santiago Bernabéu
Se i tuoi prodotti sono compatibili con il BIM, è molto più probabile che vengano inclusi nelle gare d’appalto, soprattutto in quelle legate a finanziamenti pubblici.
Offrire contenuti BIM dimostra che sei in linea con i requisiti del settore e con le aspettative normative.
Danimarca
La Danimarca è uno dei paesi più avanzati nell’uso del BIM a livello mondiale. È stato il primo paese a rendere obbligatorio il BIM per gli appalti pubblici relativi a nuove costruzioni e restauri nel 2007, e dal 2011 ne ha esteso l’obbligo a tutti i progetti locali e regionali con un valore superiore a 2,7 milioni di euro, oltre che agli edifici governativi con un volume superiore a 677.000 euro.
Norvegia
La Norvegia è stata una pioniera nell’adozione del BIM nel settore delle costruzioni. La Direzione norvegese per la costruzione e la proprietà pubblica, Statsbygg, ha avviato un progetto pilota BIM già nel 2005, pubblicato un manuale BIM (SIMBA) nel 2008 e reso obbligatorio l’uso del BIM per i progetti pubblici a partire dal 2010.
Regno Unito
Il Regno Unito vanta uno dei mandati BIM più ambiziosi al mondo. Da aprile 2016, tutti i progetti finanziati dal governo centrale devono essere consegnati con BIM 3D completamente collaborativo. Le imprese di costruzione che non soddisfano gli standard del Livello 2 BIM rischiano serie conseguenze o svantaggi. Entro il 2025, si prevede che il BIM di Livello 3 diventerà obbligatorio per tutti i progetti pubblici.
Italia
L’adozione del BIM in Italia è regolata dal Decreto n. 560/2017, che prevede un’implementazione graduale nei progetti pubblici. Dal 1° gennaio 2019, il BIM è richiesto per i progetti superiori a 100 milioni di euro, con una soglia che si riduce progressivamente ogni anno. Dal 1° gennaio 2025, tutti i progetti pubblici del valore pari o superiore a 1 milione di euro dovranno adottare il BIM. Questo approccio graduale consente al settore di adattarsi tecnologicamente e organizzativamente, facilitando una transizione più fluida per tutte le parti coinvolte.
Polonia
Attualmente, la Polonia non applica un mandato BIM a livello nazionale. Tuttavia, nel luglio 2020, il Ministero dello Sviluppo ha pubblicato la “Tabella di marcia per l’implementazione del BIM negli appalti pubblici”. Questo documento prevede un piano graduale per integrare il BIM nei progetti pubblici tra il 2021 e il 2030. Tra le tappe principali: l’obbligo del BIM per tutti gli appalti pubblici superiori a 10 milioni di euro nel 2025, e l’applicazione obbligatoria del BIM in tutti gli appalti pubblici entro il 2030.
Spagna
La Spagna sta avanzando grazie alla Commissione BIM istituita nel 2015, e alla pubblicazione di una strategia nazionale BIM nel 2023, che ha dato nuova spinta al processo. Sebbene il BIM non sia ancora obbligatorio per tutte le opere pubbliche, è sempre più richiesto nei grandi progetti infrastrutturali e di trasporto. L’adozione nel settore privato e nelle piccole imprese è ancora in crescita, soprattutto grazie all’incoraggiamento da parte dei governi regionali.
Brasile
Brasile sta accelerando l’adozione del BIM attraverso la sua Strategia BIM BR. I mandati per le opere pubbliche federali sono iniziati nel 2021 e diventeranno più completi entro il 2028. Il governo ha introdotto un piano di implementazione in più fasi, con l’obiettivo di promuovere il BIM sia nel settore pubblico che privato.
Giappone
Il mercato del BIM in Giappone è cresciuto fino a 0,46 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiunga 0,84 miliardi di dollari entro il 2029. Il paese ha registrato un aumento nell’adozione del BIM e un approccio digitale prioritario alla progettazione e gestione dei dati.
Gli enti governativi, come il Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo (MLIT), hanno assunto un ruolo guida in questa iniziativa. Il MLIT ha lanciato il programma i-Construction nel 2016 per promuovere la tecnologia 3D e mira a un aumento del 20% della produttività entro quest’anno, il 2025. Tra gli sviluppi principali figurano conferenze sul BIM, una roadmap collaborativa per la standardizzazione e iniziative guidate dal governo per favorire l’adozione del BIM.
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Con l’adozione obbligatoria del BIM in un numero sempre maggiore di paesi, i tuoi prodotti devono essere presenti dove contano di più: all’interno degli strumenti digitali e dei flussi di lavoro utilizzati da architetti, ingegneri e imprese.
Per essere davvero conformi, i produttori dovrebbero concentrarsi su alcune azioni chiave:
Una volta adottata una modalità di lavoro digitale, è fondamentale digitalizzare i tuoi prodotti. Garantire che possano essere specificati come componenti di un progetto BIM è essenziale per mantenere la tua azienda all’interno del ciclo d’acquisto. Perché? Perché i prescrittori limiteranno la loro selezione a quei produttori in grado di supportarli nei progetti BIM.
Sviluppa contenuti BIM, inclusi file compatibili con Revit, che soddisfino gli standard del settore per aumentare la visibilità e garantire che i tuoi prodotti possano essere facilmente integrati nei flussi di lavoro dei progetti.
Rendi i tuoi contenuti disponibili dove i prescrittori cercano. Piattaforme come bimobject.com/it ti permettono di raggiungere migliaia di professionisti AEC attivamente coinvolti in progetti BIM.
Includi dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD) e valutazioni del ciclo di vita (LCA) nei tuoi contenuti BIM per supportare la conformità normativa e gli standard di edilizia sostenibile.
Questo articolo è solo un’anteprima di ciò che sta accadendo nel mondo.
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Siete pronti per i cambiamenti radicali in arrivo nel settore delle costruzioni nell'Unione Europea? L'ambiziosa spinta dell'UE verso la sostenibilità ha introdotto una serie di regolamenti che hanno un impatto sulle modalità di progettazione, costruzione e manutenzione degli edifici. Per i produttori di prodotti per l'edilizia, queste normative creano nuove richieste da parte di architetti, progettisti e sviluppatori che necessitano di soluzioni conformi per adempiere ai loro obblighi. Vi forniremo una panoramica chiara di queste normative, dei vostri obblighi di conformità e delle tempistiche di attuazione. Alla fine, capirete meglio come queste influiscono sulle vostre attività e come adattare di conseguenza le vostre strategie aziendali.
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